Vannacci: “Un figlio gay? Sostegno, ma lo indirizzerei all’eterosessualità”

03 Ott 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Vannacci parla di gay

Due mesi fa il generale Roberto Vannacci ha alzato un polverone con il suo libro Il Mondo al Contrario. In particolare hanno indignato le dichiarazioni secondo le quali le persone LGBTQ sarebbero anormali. In queste settimane l’uomo ha tentato di mettere una pezza sul buco, ma senza riuscirci. L’ennesima dimostrazione è l’intervista che Vannacci ha rilasciato al Chi. Il generale ha dichiarato che se suo figlio/a gli dicesse di essere omosessuale, lui lo/a supporterebbe ma lo/la indirizzerebbe verso l’eterosessualità.

Vannacci, un figlio gay? “Supporterei e indirizzerei all’eterosessualità”.

“Un figlio gay o fluido? Lo supporterei, ma cercherei di indirizzarlo verso l’eterosessualità. Io sarei razzista perché ho scritto che i gay non sono normali? Io stesso ho deciso di essere anormale fin da piccolo; l’anormalità è la mia scelta di vita. La rivendico. Ma vi sembra normale una persona che sceglie di fare un lavoro come il mio?.

Nulla contro gli omosessuali, assolutamente no. Ho solo detto che non rientrano nella maggioranza della popolazione. Costituiscono una minoranza, proprio come me, per le scelte che ho fatto.

Io sono l’esempio vivente di una persona ‘non normale’. Gli omosessuali spesso attraversano travagli interiori pesanti. Sul lavoro, personalmente non ne conosco: credo ce ne siano, ma non ne parlano, non è un argomento che nell’esercito venga affrontato di frequente. Quanto alle donne nell’esercito, nessuna preclusione, a parità di rendimento.

Io ho scritto il mio libro per soddisfazione personale; ho messo insieme gli articoli che volevo pubblicare su ambiente, energia e nuove città. Il resto sono riflessioni personali: tanto che tra me e me lo chiamo ‘il libro delle banalità’, mai avrei immaginato questo polverone”.

Che questo signore pensi di poter indirizzare o modificare un orientamento la dice lunga su quanto abbia ancora da documentarsi sul tema prima di poterne in maniera adeguata.

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