Un modello con la borsa, la maison Valentino scatena il panico fra gli omofobi: interviene il direttore creativo

Categorie: LGBT
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La maison Valentino ha pubblicato sui social un nuovo scatto che ritrae un giovane modello androgino con una borsa in primo piano, la storica Roman Stud (dal valore di duemila e trecento euro).



La foto, pubblicata su Instagram, ha scatenato l’odio immotivato degli omofobi che hanno accusato la maison di spingere la comunità LGBT+ con un modello androgino dai capelli lunghi con un accessorio venduto prevalentemente alle donne.

Apriti cielo.



Un modello con la borsa, la maison Valentino scatena il panico fra gli omofobi: interviene il direttore creativo

Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo della Maison, è così intervenuto su Instagram come riporta Gay.it:

“Dopo aver pubblicato questa foto su Maison Valentino, molte persone hanno reagito con commenti odiosi e aggressivi. Il mio lavoro è fornire la mia visione della bellezza in base al tempo che stiamo vivendo, la bellezza e chi consideriamo bello sono un riflesso dei nostri valori. Stiamo assistendo a un grande, enorme cambiamento nel genere umano. I movimenti di autocoscienza sono tutti guidati dalla stessa idea: l’evoluzione è possibile se l’uguaglianza è possibile, se è possibile l’inclusività, se i diritti umani sono difesi e la libertà di espressione è protetta e nutrita. L’odio non è un’espressione, l’odio è una reazione alla paura e la paura può facilmente trasformarsi in violenza, che può essere un commento o un’aggressione a due ragazzi che si baciano in una metropolitana.



Dobbiamo opporci e condannare ogni forma di violenza, odio, discriminazione e razzismo, e sono orgoglioso di usare la mia voce e il mio lavoro per farlo, ora e per sempre. Questa foto è un autoritratto di un giovane uomo bello e il male è negli occhi di chi guarda, non nel suo corpo nudo. Il cambiamento è possibile, nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile ma io sono pronto ad affrontare le difficoltà, in nome della libertà, dell’amore, della tolleranza e della crescita”

Nel dubbio questa è la foto incriminata. Agli omofobi basta davvero poco per riscaldarsi, eh.