Tiziano Ferro è tornato a parlare in maniera un po’ polemica di Fedez ed il fatto che anche questa volta lo abbia fatto in piena promozione è ovviamente solo una casualità.
Lo ha fatto fra le pagine di Leggo sostenendo che ha perdonato il rapper MA..
“Io ho perdonato e vado avanti. Ma quella canzone è lì, a fare streaming e a produrre ricchezza. E io parlo di me, di quello che ho subìto e delle offese che continuerò a ricevere ascoltandolo quando qualcuno lo suona, perché quel brano (“Tutto il contrario”, ndr) non è stato ritirato dal mercato. È facile invitare le persone a prendere un caffè. Io quando ho sbagliato, ho pagato. Per intero. Sempre. Per cui, io non faccio la giustizia per nessuno, ognuno si deve mettere a disposizione della giustizia. Io non sono uno dalle mezze misure. Quando e se offenderò qualcuno chiederò scusa, o ci rimetterò la faccia”.
Tiziano Ferro, la risposta di Fedez (nel 2019) sempre attuale
A questa polemica datata 2022 il rapper non ha ancora risposto, ma lo ha fatto nel 2019 quando per la prima volta il cantante ha sollevato la polemica.
“Ieri ho cercato di chiarire il mio pensiero sull’accusa di omofobia e bullismo cercando di prendere l’ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo” – ha scritto Fedez su Instagram – Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta né privatamente né pubblicamente questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole: omofobo, bullo e omofobia. Dove tra l’altro sembra che la mia sola giustificazione sia stata di dire “avevo 19 anni” quando in realtà ho detto tutt’altro. La canzone si intitola Tutto il Contrario ovvero scrivo tutto il contrario di ciò che penso e anche nel momento in cui l’ho scritta non ha mai voluto esserci un testo omofobo ma… tutto il contrario! Mi sono solo stupito di questo tempismo in cui parte una caccia alle streghe per un mio testo di 10 anni fa”.
Direi che c’è poco da aggiungere.