The Voice, quando gli spin off fanno più successo dell’originale
13 Apr 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Quando The Voice Of Italy è andato in onda per sei edizioni dal 2013 al 2019 su Rai2 nessuno se lo è mai granché calcolato. Ad eccezione di Suor Cristina, fenomeno più di costume che di bravura, nessuno si ricorda realmente i concorrenti che hanno animato quelle edizioni. Né tantomeno i giudici, seppur ci siano stati nomi di spicco. Da Riccardo Cocciante a Raffaella Carrà, passando per Roby Facchinetti col figlio, Morgan, Piero Pelù, Noemi, Dolcenera, Elettra Lamborghini, J-Ax, Albano, Guè Pequeno e molti altri.
TVOI nella sua ultima edizione condotta da Simona Ventura ha fatto al debutto 11% di share e ha chiuso con una media del 10% di share. Numeri troppo bassi pure per Rai2 a quanto pare, dato che da allora quel progetto è stato del tutto accantonato.
The Voice, quando gli spin off fanno più successo dell’originale
Solo l’anno successivo su Rai1 è stato sperimentato il primo spin off, quello Senior, ottenendo fin da subito un grandissimo riscontro. I numeri si sono raddoppiati ed edizione dopo edizione quest’anno è andata in onda la quarta che ha chiuso con circa il 23% di share. Numeri che hanno convinto la Rai a presentare anche il secondo spin off, Kids, ottenendo anche qua un immediato feedback positivo: nel 2023 sono andate in onda due stagioni e tutte e due hanno chiuso con circa il 23% di share.
Dopo due successi Rai1 ha voluto strafare proponendo anche il terzo (e ultimo) spin off del format, quello generazionale che ha unito il mondo dei Senior a quello dei Kids con anche la generazione di mezzo, quella che un tempo partecipava a The Voice Of Italy sperando di diventare un cantante. Il risultato? 22,1% di share.
Oltre il 22% di share per il nuovo spin-off di @THEVOICE_ITALY: la puntata di #TheVoiceGenerations su @RaiUno è stata seguita da 3 milioni 450 mila spettatori.#AscoltiTv @antoclerici pic.twitter.com/nu46wfMjOB
— Rai (@Raiofficialnews) April 13, 2024
Il pubblico di Rai1 ama troppo vedere gente che canta senza la pretesa di diventare cantanti.
Kids, Senior e Generations: come gestirà Rai1 la prossima stagione televisiva questi tre format? Un tour de force fra ottobre e aprile con 6 puntate l’uno intervallati da altri show per staccare un po’?
