Ieri sera è andata in onda la prima puntata di StraMorgan, il nuovo programma di Morgan e Pino Strabioli. Sui social in molti hanno apprezzato il nuovo ‘esperimento’ di Marco Castoldi, qualcuno però ha espresso delle perplessità e tra i più critici c’è anche un volto noto, il conduttore Enrico Silvestrin.
“Occasione persa, la musica non si salva di certo così. Così ci si autocelebra e basta. Inoltre la tv bisogna saperla fare, non ci si improvvisa. Del presente e del futuro qui non c’è traccia.
Alla musica serve altro. Questo è inutile passarismo. Che esista un passato è indubbio ma il presente non lo sta celebrando nessuno, anzi gli stessi pur misconoscendolo o travisandolo lo insultano. Questa narrazione serve a poco se non a loro.
Cosa ci sarebbe di difficile? Trovo grave non saper leggere il presente, professandosi esperti di musica. L’esperto conosce, lui ignora. La musica necessità di un racconto differente. Questa è la solita tiritera che si racconta da decenni. Cambia solo il narratore.
Non vedo presente in Stramorgan, ancor meno futuro. Vedo solo i vecchi adagi di chi conosce quello e basta. Questo può funzionare per lui, per se stesso, non ai ragazzi, non all’immagine della musica che vive di pregiudizi oggi, non nel passato. Credo che i limiti siano nel “conduttore” che non va oltre l’ovvio”.
Silvestrin ha commentato anche gli ascolti della prima puntata dello show di Morgan, che è stato visto da 344.000 telespettatori con il 3,4% di share.
“3.4% di motivi per dire che la musica non aveva bisogno di questa umiliazione. Da domani sarà ancora più difficile portarla in TV. Se la mia è antipatia personale? Vi intendete di share? Avete visto i dati di tutte le reti? Solo Rai3 è andata peggio. Serviva il piede di porco della raccomandazione politica per performare così male?”
3.4% di motivi per dire che la musica non aveva bisogno di questa umiliazione.
Da domani sarà ancora più difficile portarla in TV. #Stramorgan— Enrico Silvestrin (@E_Silvestrin) April 11, 2023