Serena Mazzini nell’accusa delle chat Telegram, Fedez e sua mamma lanciano strane frecciatine

Serena Mazzini (da molti conosciuta con lo pseudonimo di Serena Doe) è una giornalista, firma de Il Fatto Quotidiano nonché autrice della prefazione del libro Il Vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli. Oggi il suo nome è finito al centro di un’enorme polemica perché additata di far parte di un gruppo Telegram in cui ci sarebbero stati “commenti offensivi”, “conversazioni private” e “foto private”, di alcune influencer e attiviste. A parlarne è stata Valeria Fonte, scrittrice da 70 mila follower su Instagram.

“Ieri pomeriggio vengo a sapere che Serena Mazzini, che oggi annuncia la cancellazione del suo profilo, ha fatto parte di un gruppo Telegram (fondato dai suoi adepti) in cui ha condiviso senza consenso in mie chat private, mie foto per amici stretti, tra cui foto after s3x, con annessi commenti misogini. Un gruppo con 70 persone, 70 persone mi hanno vista seminud4 senza che io abbia avuto scelta. 70 persone che hanno letto mie chat private. […] Vi piacerebbe sapere che l’ha fatto solo con me, vero? Eh. Invece è un vizio. Lo ha fatto con tutte le persone del giro femminista che mi stanno intorno”.

E ancora:

“Quando ho provato a parlare con Mazzini, prontamente contattata da me ieri sera, mi sono sentita incredibilmente in colpa, perché mi ha comunicato che non è un periodo facile e che non sta bene. Tanto che mi sono fatta andare bene il suo ‘mi scuso’, di fronte a un reato commesso per antipatia, insomma. Senza una critica di natura politica, ma solo per gossip e per bullismo. Ha tirato fuori la peggiore scusa: ho una malattia mentale. Ma pure io, pure io sono depressa. Posso assicurare però che la malattia mentale non ti fa str0nza. Può diventare un ottimo deterrente per deresponsabilizzarci. Questo sì. E Serena lo ha fatto molto bene. Deresponsabilizzarsi dico”.

Valeria Fonte non è stata l’unica attivista a lamentarsi di questo gruppo Telegram, oltre lei anche altri nomi più o meno noti.

Serena Mazzini nell’accusa delle chat Telegram, Fedez e sua mamma lanciano strane frecciatine

Come riportato in apertura di questo articolo, Serena Mazzini ha scritto la prefazione del libro di Selvaggia Lucarelli e sarebbero proprio a lei dedicate le storie Instagram un po’ criptiche che hanno pubblicato Fedez e sua mamma su Instagram. Il rapper ha condiviso una sua vecchia canzone con il testo: “Sono in riva al fiume ad aspettare, perché prima o poi lì vedrò il tuo cadavere passare. E le parole scivolano come sul vetro. Il male è come un boomerang, prima o poi ti ritorna indietro“; mentre sua mamma è stata più esplicita: “Tutto torna, basta iscriversi su Telegram. Amiche di merende“. Storie tutte salvate e commentate da Selvaggia Lucarelli così: