Quando Selen rifiutò L’Isola dei Famosi per partecipare a La Fattoria e si rasò i capelli

14 Apr 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Luce Caponegro Selen

Luce Caponegro, alias Selen, ora è una naufraga della 18esima edizione de L’Isola dei Famosi, ma la proposta per partecipare a quel reality gliel’aveva fatta anche Simona Ventura in occasione della quarta edizione, quella vinta da Luca Calvani.

Intervistata dal portale Ravenna e Dintorni ai tempi della sua partecipazione a La Fattoria (era il 2004), Luce ha confessato:

“Mi avevano contattato per L’Isola dei Famosi ma non me l’ero sentita, avevo davvero paura di farmi male. I primi anni c’erano davvero delle prove estreme. Poi mi chiamarono anche per La Talpa ma non mi era piaciuto il format. Avevo già lasciato l’h4rd da qualche tempo ma i media erano ancora curiosi di conoscere la mia nuova vita. Volevano sentirmi raccontare chi c’era dietro Selen. E alla fine accettai La Fattoria ripensando ai miei anni nella comune quando ci chiamavamo le Zappe Selvagge”.

Luce Caponegro, il ricordo de La Fattoria dove si rasò i capelli

“Una gran faticaccia e tanti litigi tra noi concorrenti. C’era davvero un clima di rivalità feroce tra molti partecipanti, non c’era il minimo codice etico. La durezza di quel tipo di vita la ricordavo dai due anni nella comune ma lì ci si aiutava. In vita mia non c’è dubbio che sono stata molto trasgressiva con il mio corpo e ciò che mi riguardava ma ho sempre avuto un’etica molto forte, il rispetto per tutti prima di tutto. Là non era così, due mesi di litigi. Era una primavera freddissima, avevamo due soli cambi di vestiti in stile Ottocento, mi ricordo queste gonne lunghissime che si bagnavano nei campi e quei mutandoni della nonna scomodissimi, il confessionale era un fienile, il bagno era all’aperto e lavoravamo in campagna tutto il giorno […] dalla seconda edizione fu alleggerita: in Brasile pareva una vacanza”.

E ancora:

“Il reality mi regalò una umanità positiva. Dopo la trasmissione le signore di mezza età volevano farsi le foto con me per strada, e non erano certo fan dei miei film. Perché mi rasai la testa? Quello è stato il mio grido di battaglia anarchico e silente. A pensarci oggi quasi l’anticipo di una moda”.

 

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