Rai commenta l’addio di Amadeus: “Abbiamo fatto tutte le proposte possibili”
15 Apr 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Amadeus ha deciso di lasciare la Rai e la Rai, con un comunicato stampa, ha fatto sapere di aver fatto al conduttore “tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali” pur di farlo restare. Ma alla fine non ce l’hanno fatta a convincerlo.
“È con rammarico che Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico. Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovute alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali, nella piena garanzia della massima libertà artistica”.
Chi prenderà ora il posto di Amadeus alla guida di Affari Tuoi, I Soliti Ignoti e il Festival di Sanremo?
In pole position per prendere le redini di Affari Tuoi (e de I Soliti Ignoti, qualora anche quest’ultimo programma restasse su Rai1) secondo Dagospia e Affari Italiani sarebbe Stefano De Martino. L’ex ballerino di Amici, infatti, ha già ereditato un vecchio programma di Amadeus: Stasera Tutto è Possibile che Ama ha condotto dal 2015 al 2018 e che De Martino ha preso dal 2019.
Rai, nel suo mazzo “una lunga serie di carte”
Oltre De Martino, però, la Rai vanta ancora tantissimi conduttori: Conti, Clerici, Carlucci, Cattelan, Insinna, Liorni… Ecco a tal proposito cosa ha scritto Affari Italiani:
“Però la tv di Stato mantiene nel suo mazzo una lunga serie di carte pesanti da giocare sul tavolo dell’Auditel: da Carlo Conti (ovviamente non solo in ottica Sanremo) ad Antonella Clerici, passando per Flavio Insinna, Milly Carlucci o Marco Liorni (la cui Eredità va molto bene nel preserale e vince in modo chiaro il confronto con Avanti un altro di un big del calibro di Paolo Bonolis su Canale 5) per fare qualche nome dei presentatori da access/prime time. Senza dimenticare che tante soddisfazioni in chiave prime time negli ultimi anni viale Mazzini se le è prese senza show, ma con le sue fiction made in Italy (Mare Fuori docet)”.
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