Raffaella Mennoia è da anni il braccio destro di Maria De Filippi e anche nel periodo più brutto della vita della conduttrice, ovvero quando ha dovuto affrontare la morte di Maurizio Costanzo, lei è stata al suo fianco.
Mennoia: il messaggio dopo i funerali di Costanzo https://t.co/eESi4jujKS
— BICCY.IT (@BITCHYFit) February 28, 2023
Intervistata dal Corriere in merito all’uscita del suo ultimo libro (che ha dedicato proprio a Maria De Filippi “A Maria, il filo conduttore della mia vita“), Raffaella Mennoia ha confessato:
“La morte di Costanzo? Non ho ben capito cosa succedesse in quei giorni, nulla è stato deciso a priori, era semplicemente un assecondare gli eventi, tutto molto spontaneo. Non c’è stato alcun genere di ragionamento. Oltre a me c’erano tante persone del nostro gruppo, ci siamo stretti tutti intorno a lei. Ci siamo messi a servizio di quello che stava succedendo, non come persone che lavorano lì ma come persone che provano un affetto. Se vuoi bene a una persona le stai vicino”.
Le due, oltre che colleghe, sono anche amiche.
“Con Maria c’è un legame di amicizia da tanti anni, è la persona che, insieme ad Alberto Silvestri, mi ha insegnato tutto del mio lavoro. È una persona molto esigente ma che rispetta il lavoro degli altri. Da noi, in Fascino, c’è meritocrazia. Fai strada se lavori e ti impegni. Nel mio libro c’è molto del mio lavoro. Parlo di coppie che hanno partecipato al programma, delle loro storie”.
Parole carine nei confronti della De Filippi, la Mennoia le aveva rilasciate anche qualche settimana fa.
“Maria a un adulto non dirà mai come si deve comportare, neanche a Tina e a Gemma. Devo dire che le sono molto grata. In agosto ero in crisi nera e a un certo punto Maria De Filippi mi chiese se mi servisse una mano e mi ha aiutata molto. Le ho fatto leggere il mio romanzo perché per me era fondamentale la sua approvazione. Mi disse che era molto carino e di stare serena. Allora mi sono fatta coraggio e l’ho finito. Quindi mi è stata di grande aiuto”.