Putin ha una ‘kill list’ e pianifica l’uccisione di persone LGBT dopo l’invasione in Ucraina

25 Feb 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Putin

A poche ore dall’invasione della Russia di Putin in Ucraina, la comunità LGBT di Kiev si è mobilitata sui social: “Restiamo forti, non facciamoci intimidire. Putin si romperà tutti i denti cercando di morderci. Siamo un Paese che ha scelto i valori dei diritti umani, dell’umanità, della vita e della personalità. Putin vive nel passato, il suo posto è lì. Noi nn ci arrenderemo mai, la vittoria sarà nostra“.

Purtroppo però non arrivano buone notizie per la comunità LGBT ucraina. Un funzionario statunitense ha parlato al magazine Foreign Policy ed ha rivelato che Putin avrebbe stilato una ‘kill list’ composta da dissidenti, giornalisti, attivisti LGBT e chiunque si opponga alla sua politica: “Come abbiamo visto in passato, ci aspettiamo che la Russia agirà attraverso l’intimidazione e la repressione. Questi atti, che nelle passate operazioni russe hanno incluso uccisioni mirate, rapimenti/sparizioni, detenzioni e uso della tortura, prenderanno di mira coloro che si oppongono alle azioni russe, inclusi dissidenti russi e bielorussi in esilio in Ucraina, giornalisti, minoranze religiose ed etniche e persone LGBTQI+“.

Kiev Pride contro Putin e l’invasione russa.

“A tutti i nostri sostenitori nel mondo: invitate i vostri governi ad alzarsi e ad agire contro la guerra in Ucraina! Dobbiamo fermarli ora, dobbiamo mostrare quanto siamo potenti tutti insieme e Putin non avrà alcuna possibilità! Invitiamo però i cittadini ucraini a stare a casa e a non andare fuori città. Uscite di casa solo quando è assolutamente necessario: cibo o medicine. Cercate di non usare auto o mazzi pubblici. Teniamo duro! Restiamo uniti, non ci facciamo intimidire. Putin vive nel passato e non riuscirà a riportarci indietro. Mantenete la calma, vinceremo insieme!”.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!