Platinette: “Ingrassai per amore, gli piacevano grassi”. E su quella cena con Giorgia Meloni..

24 Ott 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Platinette

Platinette è stata un fiume in piena fra le pagine del Corriere della Sera. Ha parlato di politica, dei suoi esordi e dei suoi amori.

“Sono di Parma, ma sono cresciuto in piccole frazioni tra Langhirano, il paese di mia madre, e Felino, dov’ era nato mio padre. […] Sono del 1955, cresciuto in piena epoca DC, e non mi è mai venuto in mente di dire: mamma sono gay. Una volta trovò dei collant nella mia camera, li lavò e li mise nel cassetto insieme ai calzini. Mio padre invece era uno zombie, nel senso buono. Nell’ultima fase della vita […] disse che mi avrebbe voluto dottore”.

In gioventù si è prostituita, salvo poi darsi al cabaret.

“Andavo a battere sui marciapiedi, battevo per strada lungo i viali, come si dice nelle canzoni. A scuola passavo per essere uno dei due più bravi della classe, e insieme davamo i compiti ma col cavolo gratis, in cambio di prestazioni. […] A vent’ anni ho cominciato a fare spettacoli di cabaret. Andavo a vedere un gruppo di trasformisti. Erano brutti, orrendi. Ma nella loro bruttezza erano geniali. Avevano parrucche sporche e vestiti improbabili, tutto era così esagerato che mi sono illuminato. Lo spettacolo si intitolava “La difficoltà di essere omosessuali in Siberia”. Il giorno dopo averli visti, sono entrato nel gruppo”.

Platinette: “Sono ingrassata per amore”

“Ho preso 50 chili per un uomo, per conquistarlo, mi voleva così e sono esplosa come una mina. Poi c’è stato un chirurgo di Parma, anche a lui piacciono grassi; gli chiedevo, come ti possono piacere mostri come me? Aveva una doppia vita, io sognavo di andare al cinema con lui, normalmente. Temeva lo scandalo e finì”.

Impossibile, infine, non citare la neo premier Giorgia Meloni.

“L’ho conosciuta, abbiamo chiacchierato a lungo, mi ha invitato in modo furbo a un convegno di Fratelli d’Italia. È una donna senza pregiudizi, se li ha li camuffa bene, ma non credo che abbia, come dice Morandi, molti amici gay. Avendo avuto la percezione di un suo pensiero diverso, volevo sapere come la pensasse su certi temi. Mi verrebbe voglia di chiederle un ruolo, rappresentando certe idee rispetto all’omosessualità. C’erano la Santanché, La Russa, centinaia di simpatizzanti di destra. Non credo siano tutti patrioti etero. A sinistra non mi hanno mai invitato. Il Pd si è impossessato di certi temi perché nessuno ne parla”.

Come Giorgia Meloni, anche Platinette è contraria al matrimonio gay ed alla gestazione per altri.

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