Pier Silvio Berlusconi ha bocciato tutto il nuovo cast arruolato da Alfonso Signorini: chi e perché

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Pier Silvio Berlusconi ha deciso di mettere le mani in pasta per la prossima edizione del Grande Fratello Vip partendo dalla scelta del cast.



“La strada è la solita, scegliere persone che abbiano storie da raccontare e possano creare dinamiche” – le sue parole durante la presentazioni dei Palinsesti Mediaset – “Il Grande Fratello Vip è un prodotto televisivo, non stiamo parlando di chissà cosa. Si parla di difficoltà nella gestione della diretta h24, ma è sempre stato così. Gli autori si turnano, non è una questione legata alla durata, è una questione di capacità di controllare il prodotto. Il cast può essere giusto o sbagliato. Non è colpa di un individuo, di un ragazzo essere in un certo modo e se perde il controllo. La colpa è di chi fa il prodotto, diciamolo chiaro. Colpa nostra, ci siamo un po’ distratti”.

Pier Silvio Berlusconi, no alla coppia Di Pietro – Iannoni

Ed è per questo che questa volta ha deciso lui stesso di scegliere chi far entrare dalla porta rossa e chi no.



“Fonti beninformate assicurano a FqMagazine che la prima lista proposta dagli autori del programma è arrivata sulla scrivania di Pier Silvio Berlusconi ed è stata bocciata in toto” – si legge sul Fatto Quotidiano – “Tra coloro che non varcheranno la porta rossa risultano i nomi di Justine Mattera, nota per il suo matrimonio con Paolo Limiti. Proposto, come rivelato dal sempre beninformato Dagospia, anche l’ex parlamentare Antonio Razzi. Tra i ‘bocciati’ anche Carmen Di Pietro e suo figlio Alessandro Iannoni, già concorrenti in coppia a L’Isola dei Famosi. L’ad Mediaset ha risposto “no grazie” a questi quattro nomi e all’intera lista. Gli autori dovranno sforzarsi di più. È cambiato il vento”.

Un vero peccato per la coppia composta da Carmen e Alessandro, a L’Isola dei Famosi erano molto divertenti e soprattutto molto “puliti” a livello di dinamiche e polemiche.



“Penso che i reality siano inevitabilmente un pezzo della tv commerciale” – ha chiuso Pier Silvio Berlusconi – “Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a anche fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra”,