Morgan rompe il silenzio e attacca la produzione di X Factor: “Fedez ha detto o io o lui dovete cacciarlo”

Morgan oggi pomeriggio, durante una conferenza stampa ripresa da TvBlog, ha raccontato la sua versione in merito al licenziamento in tronco da parte di X Factor.

“Non sono una persona capace di provare rancore. E in questo mondo fatto di colpi bassi e odio non lo concepisco. A Fedez ho detto una cosa autoironica chiedendogli poi subito scusa via messaggio, lui è stato molto violento nei miei confronti, ha detto cose terribili davanti alle telecamere dopo la puntata“.

Così è entrato nei particolari.

“Fedez bestemmiava, dicendo ‘o lui o io, dovete cacciarlo’. Io nonostante tutto reagisco a questa cattiveria umana senza diventare come loro. Ho sempre pensato che fosse un ragazzo intelligente, che avesse un buon vocabolario e che fosse una persona con cui si riusciva ad avere a che fare. Ultimamente ha avuto questa malattia, mi è dispiaciuto molto e sono stato vicino a lui per quanto possibile. Fedez non è un mio nemico, ha fatto la scenata, una scenata pazzesca, incredibile, ma chissenefrega. Il problema non è la scenata di Fedez“.

Morgan: “Io non volevo tornare a X Factor, mi hanno corteggiato a tal punto..”

“Mi hanno corteggiato a tal punto che mi hanno detto di chiedere qualsiasi cosa volessi” – ha continuato Morgan durante la sua diretta – “Non ho chiesto denaro, ma garanzie di qualità e di rispetto. Sono venuti a cercarmi per coinvolgermi con insistenza assordante perché io non avevo la minima intenzione di fare X Factor”. “Non ho chiesto denaro” [….] “Ho chiesto protezione mediatica. Libero arbitrio nelle scelte dei brani. la possibilità di fare un evento estivo di musica in televisione prodotto da loro in collaborazione con Rai. Nulla hanno mantenuto”.

“Ecco perché sono stato cacciato”

“Né la battuta su Ivan Graziani, né la cosa del depresso, né il vaffa giustificano il licenziamento. Non sono diffamazioni, si può mandare a fancul0 una persona. Si può fare! Ricordatevi le parolacce della Maionchi. Quante risate ci facevamo, quella era televisione”.

E ancora:

“Loro sono una combriccola di produzione discografica sostenuta dalla Warner. Dargen D’Amico Michielin, Fedez, la Warner, i manager, sono un tutt’uno, gli interessi sono reciproci, sono una squadra di lavoro che ha occupato X Factor, e io lì dentro non solo ero scomodo, ho spesso smascherato i loro interessi. Credo sia un problema di interessi economici”.