Monica Setta contro la pagina che ironizzava su lei: “Maniera ossessiva tipo stalker”

02 Set 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Monica Setta

Il video in cui Monica Setta parla della bambina di Rosanna Lambertucci nata e morta che ora riposa in pace accanto ad Alberto, quello sul figlio di Lory Del Santo precipitato dal 53esimo piano di un grattacielo di New York e quello dell’aborto di Katia Ricciarelli hanno tenuto banco su Twitter nel corso delle scorse settimane.

Monica Setta, grazie a questi spezzoni, è diventata un idolo della generazione z (quella raccontata da lei nel suo omonimo programma Rai), eppure a lei non è affatto piaciuto, tanto da arrivare a segnalare al proprio ufficio legale e a quello della Rai l’account “Monica Setta Out Of Contest” colpevole di “rimaneggiare video montati ad arte”.

Oggi, fra le pagine di TvBlog, Monica Setta ha deciso di mettere i puntini sulle i.

“L’ho fatto perché i video pubblicati non erano meme né tantomeno prese in giro buffe, bensì un attacco nei miei confronti, fatto tirando in ballo la storia dei 6 aborti di Rosanna Lambertucci che lei aveva già raccontato nel suo libro. I video pubblicati da quella pagina, estrapolati dalle mie trasmissioni, mi rappresentavano come una persona cafona, cinica e indelicata. E io non lo sono. Se mi volete criticare fatelo, fate i meme, prendetemi in giro, create una pagina su di me, ma fatelo in modo corretto e non in maniera ossessiva tipo stalker“.

Monica Setta: “Cosa c’è da ridere su storie della morte di bambini?”

A invito di prendersi meno sul serio, la conduttrice ha così replicato:

“Cosa c’è da ridere su storie della morte di bambini? Io sono favorevolissima alla satira, ma qui non si capisce cosa ci sia da ridere. Non so se ci sia una regia dietro, certamente ogni volta che io rifaccio capolino in tv si scatena questa tarantella. Probabilmente si tratta di una mattana giovanile, di una tempesta nata in maniera confusiva”.

Mah.

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