Momento difficile ad Amici e futuro a Sanremo, parla Holden
27 Mag 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Il percorso di Holden ad Amici non è stato semplicissimo, il cantante infatti ha avuto più di un momento difficile e una volta ha anche abbandonato momentaneamente la scuola, per poi tornare e chiedere scusa. L’ex alunno è anche stato rimproverato da Anna Pettinelli: “Al pomeridiano era un’altra cosa, adesso al serale non ci sei. Dov’è Holden? Stai in studio, prepari le tue cose e non sei più presente come prima. Quindi per me tu non meriti la finale“. Adesso che il programma è finito, Holden ha rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano ed ha parlato proprio di quando è uscito dalla scuola, ma anche di una sua eventuale partecipazione al Festival di Sanremo.
Il momento difficile ad Amici e Sanremo 2025.
“Cosa penso del mio momento difficile nella scuola? Se adesso riandrei via? Difficile dire se lo rifarei. Credo di aver imparato anche da quell’episodio che ho vissuto. Erano giorni un po’ complicati. Questo viaggio è stato una vera e propria sfida per me, per come sono stato caratterialmente. In quella circostanza la sfida l’ho persa con me stesso perché c’è stato un mio errore. Lo rifarei solo per la lezione che ho imparato. Sono stato istintivo e ho seguito quello che stava succedendo dentro me. Mi è spiaciuto per l’incomprensione con Zerbi, sono molto contento che ci siamo chiariti. […] Se andrò al Festival di Sanremo? Ti rispondo: vedremo… Chi lo sa…”
Holden parla dell’autotune 👇🏻 pic.twitter.com/K99zuyNTnx
— AMICI NEWS (@amicii_news) May 25, 2024
Holden si è anche espresso sull’uso dell’autotune: “L’autotune è uno strumento creativo. Tanti degli artisti che apprezzo di più ne fanno diversi utilizzi. Poi sta a te capire quanto utilizzarlo e certe volte può essere usato in maniera eccessiva. Io per esempio ad Amici ho avuto la possibilità di cantare senza autotune per un compito. A me piace ed è una cosa che non è detto che nei prossimi lavori ci sia o sia così presente, si vedrà. Faccio le cose in maniera naturale in studio ed è sempre una sorpresa. L’uso dell’autotune però va sdoganato, poi che qualcuno possa esagerare è vero. C’è chi lo usa per cose correttive e nemmeno te ne accorgi. A me però come strumento creativo piace molto“.
