LGBT

Marcella Bella si considera icona gay, ma Francesca Fagnani la mette in difficoltà

Fabiano Minacci 15/04/2024

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Marcella Bella i millennials la considerano una gay icon per aver regalato alla discografia pezzi iconici come Montagne Verdi, Nell’Aria, Femmina Bella e il più recente Tacchi A Spillo che hanno fatto ballare tutti al Muccassassina e dintorni.

I colori, i capelli sempre cotonati, il suo carisma e le interviste spesso divertenti (“se ho visto qualche cesso qui in Sardegna? Guarda che bella ragazza! Guarda che bella ragazza! No, cessi no, adesso le donne..“), hanno fatto il resto.

Ma Marcella Bella si può davvero considerare un’icona gay? Francesca Fagnani con una semplice domanda l’ha mandata in crisi. In un video anteprima dell’intervista a Belve, la conduttrice le chiede:

“Il fatto che lei dica ‘mi ci fanno sentire sono la loro regina‘, ma che le è arrivato a casa l’attestato di icona gay? Vediamo se è all’altezza del titolo: mi sciolga l’acronimo LGBTQIA+. Guardi che qua vacilla in un attimo eh”.

E la cantante ha vacillato subito. Dopo essere partita come un razzo: “L lesbiche, G gay..” ha avuto qualche problema già con la terza lettera. “B.. Qui andiamo sul difficile. T.. Travestiti? Beh diciamo che sono tutte categorie che si riconoscono diverse. Questa domanda è troppo difficile“. “Ha perso il titolo” ha chiuso ironizzando Francesca Fagnani.

Marcella Bella, Amadeus l’ha sempre esclusa dal Festival di Sanremo

“Nonostante presenti canzoni bellissime, non sono stata nella rosa per cinque anni, quindi ho pensato che Ama non mi ama!”.

E sulla canzone Nell’Aria, la cantante ha raccontato:

“Parla di una donna, molto passionale, che avrebbe voglia di avere vicino un uomo e che in quel  momento non c’è […] Adesso non mi faccia dire cose di cui mi posso pentire. […] Per me era una gatta, non ho dato nessun peso a quel doppio senso. […] C’era questo doppio senso di questa donna che aveva un certo, come si può dire… Non voglio dire parole strane. Stavo per dirne una. Mi devo frenare. Non vorrei scivolare proprio adesso sul prurito”.

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