La mamma di Josh: “Varrese vergogna, ha istigato mio figlio, deve chiedere scusa”

26 Mar 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

mamma josh marcella bonifacio

Josh Rossetti ieri sera ha quasi sfiorato una rissa con Massimiliano Varrese dopo che quest’ultimo avrebbe applaudito alla scoperta della storia fra lui e la sua ex fidanzata, Monia La Ferrera. Marcella Bonifacio, mamma di Josh, oggi è intervenuta sui social prendendo le difese…del figlio.

“L’unica cosa che dico è: tutto troppo eccessivo. Ha sbagliato sia Massimiliano Varrese sia mio figlio, quando sbagliano sbagliano, però ricordate che il rispetto è il rispetto, lo dico da mamma. Ma tanto loro due si chiariranno tranquillamente, tutto il resto è fumo”.

Un messaggio buonista a cui ha fatto seguito un altro più netto.

“Monia è stata presa e quando gli autori hanno scoperto che aveva un collegamento con Massimiliano hanno creato tutto questo per portarlo in finale. E lo dico perché sono la voce della verità! Detto questo, Varrese uscito fuori ha detto ‘brava’ a Monia! […] Caro Massimiliano, il papà di Heidi avrebbe fatto peggio. Sei l’istigatore. Ti invito a fare le scuse pubblicamente a mio figlio e ti dico anche che ti devi vergognare a istigare un ragazzino di 26 anni che potrebbe essere tuo figlio”.

La mamma di Josh ha poi aggiunto:

“Massimiliano si deve sciacquare la bocca, sfido chiunque dopo essere stato istigato in quel modo. Forse è più uomo mio figlio che è giovane che lui che è lì a fare le faccine che ha fatto. Ridicolo. Bisogna avere rispetto. Il rispetto esiste e bisogna darlo. Doveva stare in silenzio. Non ha più l’età per fare il ragazzino”.

Rissa sfiorata fra Josh e Massimiliano, il racconto di Rossetti

“Io e Monia eravamo tranquilli sul van, tutto ad un tratto Varrese è venuto da noi istigandoci iniziando ad applaudire e a fare i suoi sorrisini” – le parole di Josh Rossetti questa mattina – “Quando è entrato in macchina ho chiesto a lui cortesemente ‘puoi scendere dalla macchina e parlare con me da uomo a uomo?‘, lui mentre era dentro l’auto mi rideva in faccia e ha iniziato a dirmi ‘io non scendo‘. Io volevo solo parlare da uomo, poi la situazione mi è sfuggita di mano. La violenza non va usata, ammetto che non ho contato fino a dieci. Mi scuso per tutto quanto. Ma la cosa fondamentale è che non c’era nessuna bambina in macchina perché io non mi permetterei mai, davanti a sua figlia, di fare una cosa del genere. Mi scuso per come ho reagito”.

 

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!