Magalli lancia una frecciatina a Cattelan e fa una proposta a Conti e alla De Filippi
24 Mar 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Giancarlo Magalli è uno dei pochi volti televisivi apprezzati da tutte le generazioni. Anche grazie a Il Collegio e ai tanti meme che circolano sui social, il conduttore piace parecchio alla generazione Z. Per questo è troppo presto per mandare Giancarlo in pensione!
Dopo aver detto addio a I Fatti Vostri, Magalli si prepara ad indossare i panni di vescovo nella nuova stagione di Don Matteo, ma nel suo futuro spera di fare altri programmi. Il presentatore su Davide Maggio ha svelato che vorrebbe partecipare a Tale e Quale Show come giudice accanto a Giorgio Panariello, Loretta Goggi e ‘quell’altro’.
“Mi piacerebbe sapere cosa farò l’anno prossimo. I nuovi direttori trasversali, che poi sono nuovi fino a un certo punto, non si sono sentiti. Io sono uno che andrebbe avanti a lavorare a lungo, non vorrei sparire di colpo. Ad esempio, mi piacerebbe molto far parte di una giuria. Tale e Quale Carlo Conti me lo propose la prima edizione con Lippi e la Goggi, ma ero impegnato quell’anno… Da lì, non me l’ha più fatto fare. Ogni anno glielo chiedo e ogni anno ci sono Panariello, De Sica, quell’altro… Allora scherzando gli dico: ‘Quando ti devo chiamare per trovare posto?’. Anche Tu sì que vales mi piacerebbe molto. Per Ballando con le Stelle, forse sarei meno portato”.
In tv dovrebbero “sfruttare” di più Giancarlo Magalli, che ha davvero tanto potenziale da mettere a disposizione di trasmissioni leggere. E se a Tale e Quale Show e Tu Si Que Vales non si liberano posti, qualcuno dica a Giancarlo che Sonia Bruganelli lascia libera la sua poltrona rossa di opinionista del GF Vip (accanto alla Fox)…
Comunque, con ‘quell’altro’ avrà mica voluto dire…
Magalli e la frecciatina ad Alessandro Cattelan.
“Dicono: ‘Stanno cercando volti nuovi’. Per carità, io sono favorevole, al punto che me ne sono andato dai Fatti Vostri per lasciare spazio a Salvo Sottile. Però tra i volti nuovi penso a Cattelan, che poi non è nuovo ma lavora da più di 20 anni, e ogni cosa che fa funziona e non funziona. Per cui, prima di buttare i vecchi bisogna pensarci”.