Luciano Spinelli fa coming out: “Sono gay”

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Luciano Spinelli, youtuber ed influencer da circa 2 milioni di follower, ha fatto coming out con un video su YouTube dove ha raccontato il suo percorso di accettazione e le prime difficoltà alle scuole medie, quando iniziò a provare dei sentimenti per un compagno di classe.



“Sono sempre stato circondato da tanto amore, ero solare e pieno di gioia: una delle cose che più colpiva le persone era la mia sensibilità, più crescevo e più cresceva con me, all’asilo alcuni erano affascinati da questo, altri erano straniti. Per molti era insolito vedere un bambino che per Natale chiedeva il DVD de La Sirenetta e un bambolotto, piuttosto che delle macchinine o una pistola giocattolo. E se per molti era bizzarro, lo era ancora di più la mia voglia di vestirmi da principessa”.

E ancora:



“A scuola iniziano i primi problemi, perché alcune parole – dette ad un bambino così piccolo – mettono paura. Avevo paura di restare solo. Durante l’adolescenza arrivano le prime cotte, i primi amori… Ed è in quel periodo che capii che tutte quelle sensazioni le provavo verso un ragazzo. A volte sentivo un estremo bisogno di gridare al mondo i miei sentimenti, altre volte sentivo di non volerlo fare”.

Luciano Spinelli: “Non c’è niente di sbagliato, sono gay”

Iniziò così a reprimere se stesso ed a provare ad essere quello che gli altri volevano che fosse: un ragazzo etero. Baciò una ragazza e provò ad uscire con lei. Era però tutta finzione. Alla fine, per non sentirsi solo, sbarcò sui social. Nell’estate della seconda superiore conobbe un ragazzo e si prese una cotta per lui: era la conferma di ciò che aveva sempre saputo e finalmente qua, decise di accettare il proprio orientamento sessuale.

Il primo a saperlo fu mio padre glielo dissi a cena insieme alla sua compagna ed alla mia sorellastra: fu tutto molto bello, ci fu comprensione e rispetto. Poi lo dissi a mia madre ed al suo compagno, lei mi rispose che se ne era già accorta e che non c’erano problemi. […] poi lo dissi a nonni, zii, amici: tutti lo presero bene, finalmente potevo essere me stesso! Non volevo darmi etichette, non volevo usare una cosa così importante solo per far parlare di me. Volevo essere Luciano e basta, farmi conoscere prima di tutto per quello che facevo, per i miei contenuti. […] Sono cresciuto, mi sono innamorato e ho avuto le mie delusioni. Ho riso e ho pianto, ho conosciuto tante persone e ne ho lasciate andare tante persone. Ho capito chi sono e ho imparato ad amarmi ed apprezzarmi, orgoglioso di me stesso. Non c’è niente di sbagliato. Sono gay, ma prima di tutto sono Luciano“.