Lucarelli stronca la Oxa, le critiche che non piaceranno all’artista

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Nelle cinque serate del Festival di Sanremo Selvaggia Lucarelli ha commentato sui social e su Il Fatto Quotidiano i look e le esibizioni degli artisti in gara. La giornalista ha stroncato la canzone e più in generale il ritorno di Anna Oxa al Teatro Ariston.



“Siamo onesti: Anna Oxa è la grande delusione di questo festival. Una canzone da raduno tra druidi a Stonehenge, canzone che ‘parla all’anima’, lei dice, ma che sembra più parlare a chewbacca in Guerre stellari, visto che non si capisce un cavolo di quello che dice. E poi il look. Oxa ha scritto pagine indimenticabili della storia di Sanremo in fatto di look, mentre quest’anno si presenta con questi abiti tristanzuoli da maghella triste la prima sera e da suonatrice di bonghi ieri sera.

Tra look e sonorità sembra che l’esercito di Sauron debba assediare l’Ariston da un momento all’altro e invece almeno fino all’ingresso di Blanco non succede niente. Non so se sia stata colpa del rossetto sui denti che notoriamente allappa, ma non ho capito una parola del testo che ha cantato. Cioè, non ho capito una mazza a parte ‘libertà’ e ‘anima’ buttate lì, quindi in effetti la canzone sembrava un programma del Pd”.



Lucarelli: “Oxa voto 1, Ultimo 4!”

A Festival chiuso la Lucarelli ha dato le pagelle a tutti gli artisti in gara e i voti più bassi se li sono beccati Anna Oxa e Ultimo. Secondo Selvaggia ‘Sali Canto dell’Anima‘ è un esperimento mal riuscito, come quando un ragazzino tenta di dar fuoco al braccio di una Barbie (sentite anche voi odore di post sulla violazione dei diritti umani?).

“Anna Oxa. Qualcuno ha scritto che sembrava la Barbie quando provi a lavarle i capelli. Non aggiungerei altro perché la canzone sembrava la Barbie quando provi a squagliarle il braccio con l’accendino: un brutto esperimento.
Peccato, con quella voce incredibile. Voto 1”.



“Ultimo. Si possono scomodare la scarsa simpatia dei giornalisti nei suoi confronti e mille dietrologie più o meno azzeccate, ma la verità è che la canzone era oggettivamente brutta. – si legge su Il Fatto Quotidiano – Per cui quel miracoloso quarto posto grida vendetta come Anna Oxa nel suo ritornello. Voto 4”.