Luca Cobelli de Il Collegio: “Dovrò affrontare due maxi processi”
31 Gen 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Luca Cobelli de Il Collegio è stato vittima di reveng quando su Telegram ha iniziato a girare un suo video con una biondina: era dicembre del 2019 e la ragazza all’epoca dei fatti era minorenne.
Il ragazzo per cercare di arginare la diffusione del video contattò un avvocato e la polizia postale e – intervistato dal portale Webboh.it – commentò così:
“Questo video è stato fatto molto prima di quando è spopolato online. Dopo un sacco di tempo mi hanno iniziato a inviare messaggi e ad avvertirmi che aluni miei video giravano su Telegram. Quel giorno lì uno furbo ha messo sotto il mio nome quello di Giulia Mannucci. Così questo video è andato ovunque. Io sono andato in panico assurdo. Mi sono dovuto legare a un avvocato, che mi ha consigliato cosa fare e cosa non fare. Alla fine ho chiarito la situazione.
Sono arrivato al punto di contattare i gestori di alcuni siti. Nessuno ti aiuta in questi casi, sei solo tu e tu. Nel futuro tutti i video verranno bannati. Grazie al cielo è finita così. Il problema è che Telegram, avendo 6mila miliardi di gruppi, non lo fermi. Ho cercato tutti i gruppi per togliere i video, ma è una cosa impossibile. Poi c’è la gente che se lo salva, quelli che se lo inviano”.
Luca Cobelli ora: “Dovrò affrontare due maxi processi”
A distanza di oltre un anno Cobelli – via Webboh.it – ha aggiornato i suoi follower sugli sviluppi.
“Mi hanno rilasciato un foglio con i nomi delle persone indagate per la divulgazione di questo video. Ci sono minorenni e gente di trent’anni, dovrò affrontare due maxi-processi con tantissime persone indagate che dovranno rispondere di divulgazione di materiale sensibile. Passeranno cavoli tremendi loro o le loro famiglie. Non avrò pietà per nessuno, è giusto così e non mi interessa. Passeranno le pene dell’inferno.
Succederà un casino, e perché? Perché hai postato due foto. Prima di mettere in Internet o nel tenere nel telefono del materiale che potrebbe violare la privacy di un’altra persona, pensateci mille volte. Pace e amore”.
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