Leopoldo Mastelloni contro i baci gay in pubblico: “Ci sono i bambini, non dobbiamo farlo”

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Leopoldo Mastelloni ieri sera è stato ospite da Massimo Giletti a Non è l’Arena che è tornata a dar voce alla comunità LGBT+ aprendo un dibattito anacronistico sui “baci gay in metropolitana” fra favorevoli e contrari.



A scontrarsi sono stati due volti della nostra comunità, il già citato Leopoldo Mastelloni e Imma Battaglia. Se quest’ultima ha detto che in una società civile chiunque può baciare chiunque in metropolitana senza rischiare le botte, l’attore – che a quanto pare non bacia nessuno da molto – ha dichiarato che due gay non possono baciarsi in pubblico perché ci sono i bambini.

“Una ragazza che sente di voler baciare un’altra ragazza lo fa a casa. Non è ipocrisia. Se a me viene voglia di fare pipì che faccio pipì in un angolo? Ci sono delle cose private che dobbiamo rispettare. Se tu baci Eva per strada? Non è civile secondo me, civile significa rispettare gli altri. Civile vuol dire rispettare gli altri. Vivi in Italia che è una città (?).. […] Due fidanzati che si sbaciucchiano in un luogo pubblico danno fastidio perché ci sono i bambini a cui non bisogna dare delle indicazioni sbagliate. I sentimenti devono essere privati”.



Dire che due ragazzi che si baciano danno “indicazioni sbagliate” è un’affermazione un po’ controversa, dato che potrebbe passare per alcuni il concetto che la normalità sia solo quella etero.