La scorsa settimana in Ungheria è stata approvata la legge contro la propaganda LGBT sul modello di quella che è attualmente in vigore in Russia, un affronto alla civiltà a cui l’Europa ha prontamente risposto con una nota ufficiale firmata da 14 paesi, Italia compresa. La stessa Ursula Von der Leyen, presidentessa della commissione europea, ha dichiarato: “La legge ungherese anti-LGBT è una vergogna, contro valori europei”.
“La legge ungherese è una vergogna, discrimina persone sulla base dell’orientamento sessuale va contro i valori fondamentali della Ue. Noi non faremo compromessi su questi principi”.
Ieri sera l’Ungheria di Orban è scesa in campo agli europei di calcio contro la Germania, paese da sempre molto aperto a livello di diritti civili. La partita si è tenuta a Monaco e nonostante il pareggio la Germania ha avuto la meglio e l’Ungheria è stata eliminata. Sorry not sorry.
I tedeschi accolgono così l’Ungheria di Orbàn a Monaco di Baviera
#GermaniaUngheria pic.twitter.com/Np41UqiGB0 — Fabio
(@Iperbole_) June 23, 2021
A decretare l’uscita dell’Ungheria dai giochi è stato il calciatore tedesco Leon Goretzka che ha segnato il goal decisivo. Quando la palla è entrata in porta molti ungheresi presenti nelle tribune hanno iniziato a gridare contro lui (e contro tutta la squadra) cori omofobi. La sua risposta è stata però esemplare: un cuore con le mani sotto la loro tribuna, foto ripresa successivamente su Instagram con tanto di descrizione: “Spread Love
#GermaniaUngheria La Risposta di León Goretzka agli ultras fascisti Ungheresi che dopo il loro secondo gol intonavano “Tedeschi, Tedeschi, Omosessuali”
Orban e simpatizzanti Italici, spiace. #GERHUN #EURO2020 pic.twitter.com/2HxwBLP1z4
— Dani (@jotake25) June 23, 2021
Leon Goretzka, eroe dei nostri giorni, tempo fa ha pubblicato un’altra foto con scritto “Niente calcio per i fascisti“.
Bello, bravo e pure intelligente.