Leon Goretzka risponde in maniera perfetta ai cori omofobi contro di lui durante Germania – Ungheria

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La scorsa settimana in Ungheria è stata approvata la legge contro la propaganda LGBT sul modello di quella che è attualmente in vigore in Russia, un affronto alla civiltà a cui l’Europa ha prontamente risposto con una nota ufficiale firmata da 14 paesi, Italia compresa. La stessa Ursula Von der Leyen, presidentessa della commissione europea, ha dichiarato: “La legge ungherese anti-LGBT è una vergogna, contro valori europei”.



La legge ungherese è una vergogna, discrimina persone sulla base dell’orientamento sessuale va contro i valori fondamentali della Ue. Noi non faremo compromessi su questi principi”.

Ieri sera l’Ungheria di Orban è scesa in campo agli europei di calcio contro la Germania, paese da sempre molto aperto a livello di diritti civili. La partita si è tenuta a Monaco e nonostante il pareggio la Germania ha avuto la meglio e l’Ungheria è stata eliminata. Sorry not sorry.



A decretare l’uscita dell’Ungheria dai giochi è stato il calciatore tedesco Leon Goretzka che ha segnato il goal decisivo. Quando la palla è entrata in porta molti ungheresi presenti nelle tribune hanno iniziato a gridare contro lui (e contro tutta la squadra) cori omofobi. La sua risposta è stata però esemplare: un cuore con le mani sotto la loro tribuna, foto ripresa successivamente su Instagram con tanto di descrizione: “Spread Love Yes!!!!!!!!“.

Leon Goretzka, la foto contro i fascisti

Leon Goretzka, eroe dei nostri giorni, tempo fa ha pubblicato un’altra foto con scritto “Niente calcio per i fascisti“.

Bello, bravo e pure intelligente.