La Confessione, Arisa fa scoppiare una polemica: “Mi piace la Meloni! Diritti LGBT? Lei è una madre severa”

26 Mag 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

La Confessione programma

Peter Gomez nell’ultima puntata de La Confessione ha ospitato Arisa. Il giornalista ha chiesto alla cantante di La Notte cosa pensa di Giorgia Meloni e Arisa ha risposto che apprezza il Presidente il Consiglio, ma che i suoi amici le avevano sconsigliato di ammetterlo in pubblico. L’artista si è poi espressa in merito alla posizione della Meloni sui diritti LGBTQ e ha giustificato Giorgia dicendo che si comporta come una mamma severa e spaventata.

La Confessione, Arisa: “Sì, mi piace Giorgia Meloni”.

“Se mi piace Giorgia Meloni? Sì. Questa cosa mi verrà contro. I miei amici mi avevano sconsigliato di fare questo discorso perché mi avrebbero additato di essere fascista.

Sì, rispetto ai diritti LGBTQ+ le posizioni di Giorgia Meloni, non sono troppo aperte. Però vede, lei si comprta come una mamma molto severa e molto spaventata. – ha dichiarato Arisa a La Confessione – Una mamma che non è solo mamma di un figlio, ma di tre o quattro. Allora bisogna che lei faccia delle cose che vadano bene per tutti e quattro i figli, anche se a volte sembra a uno dei quattro che agisca in maniera poco… Ma secondo me ci vuole tempo e ci vuole anche, da parte nostra, un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo”.

Arisa parla del Pride.

“Adesso faremo il Pride a Roma il 10 e poi a Milano il 24 credo. Vorrei cercare di ampliare la rappresentanza che abbiamo nei media della comunità LGBTQIA, che non è fatta solo di macchiette, di cose particolari e plateali, ma di gente normalissima, colta. Io credo che noi dobbiamo smettere di spaventare, dimostrare che siamo gente wow, gente che fa un certo percorso che sceglie liberamente, che fa una scelta difficilissima, che sviluppa una sensibilità maggiore, è un grande dono. Mi piacerebbe che le persone avessero la pazienza e l’amore di fargliele capire, perché lei è una tipa che ci fa portare ad alti livelli, perché ha molto carattere. A noi ci serve qualcuno che abbia carattere e che sta dalla nostra parte, però le cose devono avvenire gradualmente”.

Ognuno può apprezzare chi vuole, ci mancherebbe, ma dire che la Meloni con la comunità LGBTQ si comporta come una mamma è bizzarro. Una madre, ama, comprende, sostiene, aiuta, abbraccia, offre riparo, tutte cose che la signora Meloni ha negato e continua a negare a chi chiede solamente DIRITTI.

Ovviamente un’intervista non cancella anni di vicinanza alla comunità, quindi lontani i forconi e la cancel culture, Arisa resta un’artista meravigliosa che ha sempre supportato la lotta per i diritti, diciamo che non le è venuto benissimo il parallelismo tra la Meloni e le madri severe.

E adesso aspettiamoci i prevedibili tweet dei soliti politici di destra che cavalcheranno la polemica al grido di: “Gli antifiscisti e gli LGBT e la tolleranza zero per chi non la pensa come loro“.

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