Jamie, il padre di Britney si sfoga: “Lei era al verde, forse sarebbe morta senza la tutela”

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Da più di un anno Britney Spears è una donna libera e in tribunale e sui social ha detto chiaramente che i suoi familiari dovrebbero stare in carcere per quello che le hanno fatto passare. La principessa del pop ha accusato principalmente il padre Jamie Spears, colpevole secondo lei di averla resa una schiava. Adesso l’uomo ha rotto il silenzio e in un’intervista rilasciata al The Sun ha dichiarato che senza la tutela Britney forse non sarebbe viva.



Jamie Spears: “Senza la tutela mia figlia forse non sarebbe più qui”.

“Mio Dio, dove sarebbe ora senza quella tutela? Non credo che sarebbe finita bene a dire la verità. C’è stato un periodo infernale, ma senza la tutela non so se sarebbe viva adesso. Tutte le decisioni sono state prese insieme a un gruppo di persone molto brave, mentre i fan mi vedevano come un burattinaio. E poi non penso che avrebbe riavuto i figli senza la conservatorship che viene tanto criticata.



Tutto ciò che ho fatto è stato nell’interesse della figlia che adoro ancora. Anche adesso cerco disperatamente di ricucire la nostra relazione. Amo mia figlia con tutto il cuore e l’anima. Questa situazione tra di noi è semplicemente terribile.

Il mio scopo principale era riportare Britney insieme ai suoi figli e far avere loro una relazione confortevole. La tutela ha permesso di proteggere Britney. Se la tutela non ci fosse stata, non avrebbe mai riavuto i suoi ragazzi.

Quando è iniziata la tutela lei era al verde. Non aveva tutti i soldi risparmiati. La tutela ha ristabilito l’ordine. Noi abbiamo lavorato per lei, Britney stessa ha lavorato duramente e si è rialzata finanziariamente.

Dice che io sono il cattivo? So che sono tutte bugie, ma sto attento a non fare o dire nulla che possa influire sulla sua salute mentale”.

Che Britney abbia attraversato periodi difficili è chiaro a tutti, ma renderla una schiava e privarla di tutto non è certo stata una soluzione accettabile.