James Bond: l’evoluzione di un’icona senza tempo del grande schermo
10 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti
Il 5 ottobre del 1962 nei cinema britannici faceva il suo debutto Dr. No, il primo capitolo della saga cinematografica di James Bond, tradotto in Italia come Agente 007: Licenza di uccidere. Il personaggio di James Bond, agente dei servizi segreti inglesi affascinante e infallibile, aveva visto la luce meno di dieci anni prima grazie alla scrittura dell’autore Ian Fleming, che aveva tratto ispirazione anche dalla sua esperienza militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu per la visione dei produttori, Albert Broccoli e Harry Saltzman, che le storie di James Bond furono trasportate sul grande schermo, dando vita ad una saga tra le più redditizie nella storia del cinema.
I temi iconici e ricorrenti nei film di James Bond
La saga di James Bond ha saputo attirare sempre milioni di spettatori grazie all’insieme di azione, di fascino e di intrighi internazionali che caratterizzano tutti i capitoli della serie cinematografica. Dopo tanti anni, con No Time to Die, ultimo episodio attualmente realizzato, l’epopea di 007 si trova ad un importante bivio, perché si interroga sul suo ruolo nell’immaginario attuale e sul modo in cui potrà adattarsi ai cambiamenti sociali e culturali di oggi.
È vero, comunque, che i temi trattati nei film della saga sono vari e ci sono degli elementi che possono essere considerati ricorrenti. Tra questi ci sono le musiche della colonna sonora, che sono diventate simbolo di molti film della saga, e le serate trascorse dall’agente segreto tra svago, spettacoli e buffet. Sono scene che mostrano, ad esempio, le tipiche sale da gioco. Se poi portali come questo di live casino online hanno immaginato come saranno i casino in futuro, è semplice capire quali sono state le loro evoluzioni nel tempo, anche grazie ai numerosi film di James Bond.
Il vero gioco, però, per l’agente 007 è molto complesso, perché il protagonista sfrutta le sue abilità ai tavoli per raccogliere tutti i dettagli possibili sui nemici e sui criminali o per non perdere mai di vista un obiettivo già identificato in precedenza.
La capacità di reinventarsi
Come diversi personaggi del mondo cinematografico, anche James Bond ha saputo cambiare più volte, mantenendo la sua freschezza nonostante il passare degli anni. La capacità di reinventarsi ha permesso all’agente segreto di rimanere un’icona della cultura pop per decenni. Anche se per molti il volto di James Bond è inseparabile da quello di Sean Connery, il primo attore ad interpretarlo, la saga ha visto l’alternanza di diversi attori, da Roger Moore a Pierce Brosnan, passando per Timothy Dalton e per David Lazenby, per finire con Daniel Craig.
La vera forza della serie è stata quella di rinnovarsi senza mai tradire la propria identità. Cambiavano i protagonisti, le missioni segrete si adattavano ai tempi e tutto mutava in base al periodo storico, ma rimanevano sempre uguali le iconiche battute e tutti gli elementi che caratterizzano la saga.
James Bond oggi e domani
L’idea che James Bond possa essere cancellato dalla cultura popolare sembra davvero improbabile. E l’uscita del film No Time to Die nel 2021 lo conferma: anche se ci sono stati dei rinvii a causa della pandemia, il film ha incassato la cifra di oltre 774 milioni di dollari ed è stato il prodotto per il grande schermo più visto dell’anno in un periodo segnato dalle limitazioni dopo il Covid.
Il 25esimo capitolo ha visto l’addio di Daniel Craig, che aveva rilanciato la serie nel 2006, nel film Casino Royale, nel quale si mostrava il momento in cui Bond otteneva la licenza 00. Con Daniel Craig il protagonista ha subito una trasformazione: James Bond è diventato più umano, più tormentato.
Nell’ultimo film uscito, il tragico destino del protagonista ha scatenato un’ondata di polemiche, con reazioni del pubblico che hanno mostrato quanto sia grande l’attenzione riservata a questo personaggio. Anche se tanti fan si sono indignati per le vicende riservate dalla trama a James Bond nell’ultimo capitolo, bisogna ricordare che i personaggi del grande schermo spesso hanno la straordinaria capacità di tornare in vita. Sarà così anche per l’agente segreto più famoso del cinema?
