I’m Not Gay: il nuovo orrendo reality omofobo prodotto in Russia

Categorie: LGBT

Si intitola I’m Not Gay è il nuovo reality show prodotto in Russia.



Letteralmente Я не гей, I’m Not Gay ha un regolamento semplicissimo quanto discutibile: far vincere un bel gruzzoletto di soldi all’uomo che dimostrerà di essere meno gay. Un reality ad eliminazione che vedrà uscire di volta in volta gli uomini ritenuti meno virili e quindi – secondo loro – meno etero.

A condurre questa immondizia è Vitaly Milonov, ex politico membro della Duma, il parlamento russo che l’anno scorso ha espresso la volontà di confinare e sterilizzare gli omosessuali proprio come i gatti.



Fra le varie prove a cui dovranno sottoporsi i partecipanti anche una in cui dovranno palpare il panettone di una persona a loro sconosciuta e capire se si tratta di un uomo o di una donna.

Otto uomini virili chiusi in una casa e spiati dalle telecamere. Più che un reality mi sembrerebbe essere il sogno di qualsiasi omofobo. Vitaly Milonov, devi confessarci qualcosa?



I’m Not Gay, la prima puntata è online ed è imbarazzante

Un programma, mirato a ridicolizzare chi secondo loro è meno virile, che meriterebbe la chiusura istantanea. Se ve ne parlo non è certo per fargli pubblicità, ma per ricordarvi qual è il clima che c’è in Russia in merito alla comunità LGBT+. Nel paese di Putin c’è zero tolleranza per le persone omosessuali ed è proibito anche solo andare in giro con una maglietta arcobaleno se non si vuole attirare le attenzioni della polizia. Non ci sono le Unioni Civili ed i Gay Pride sono illegali.

Secondo un sondaggio del 2018 di The Moscow Times, almeno quattro cittadini su dieci considerano l’omosessualità qualcosa di deplorevole.