Gianni Sperti è tornato a parlare del suo orientamento sessuale che viene tirato in ballo dai suoi followers di tanto in tanto.
Nel 2016 interrogato in merito, Gianni Sperti ha sbottato:
“Non rispondo alle vostre domande o affermazioni perché le trovo di un’ignoranza disarmante. Purtroppo esistono persone vuote come voi. E tra l’altro io non ho bisogno di dichiarare nulla. Se sono etero o gay sono c**i miei. Buona domenica a tutti. Invece agli ignoranti augurerei una domenica a leggere qualche libro che non gli farebbe male”.
Nel 2018:
“Omosessuale o etero? Sono sessuale. […] Sono gay? E’ un complimento.”
Nel 2019:
“Come è nata la voce sulla mia presunta omosessualità? Non lo so. Per me non è un’offesa o una diminutio. Al massimo un complimento. Anche se lo fossi non è un argomento che fa notizia, gli outing forzati non mi sono mai piaciuti. Sui social mi corteggiano uomini e donne in egual modo e misura e spesso in maniera parecchio hard. La gente è giustamente curiosa e sono felice che lo sia però ci sono alcune cose che devono restare nella sfera intima: sono stato letteralmente travolto dal gossip dopo la separazione e ci sono voluti anni per superare il trauma. Ora sono single e sto bene con me stesso”.
Nel 2020:
“Non capisco se è una domanda o un’affermazione tuttavia non capisco il senso e cosa cambierebbe. Chi scrive questo messaggio è una donna. Ma se non bisogna fare differenze tra etero e gay non dobbiamo fare differenze nemmeno tra uomo e donna perché l’ignoranza non ha sesso”.
Capisco il pensiero di Gianni Sperti ma se nel 2016 avesse risposto “Sì” oppure “No” probabilmente l’interesse in merito al suo orientamento sessuale sarebbe nato e morto lì.