Giancarlo Magalli parla della sua brutta malattia: “Ho perso 24 kg, rischiavo di morire”

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Dopo un periodo lontano dalla tv oggi Giancarlo Magalli è tornato sul piccolo schermo. Il famoso conduttore ha scelto di raccontare la sua malattia a Verissimo da Silvia Toffanin.  Magalli ha spiegato che la sua assenza in televisione era dovuta ad un’infezione che l’ha costretto ad un lungo ricovero e poi alla scoperta di un linfoma, che però ha curato.



Giancarlo Magalli: “Un’infezione e poi anche un linfoma”

“Sì sono dimagrito, ho perso 24 kg, questo è quello che resta di me.. Questa è la prima volta che mi si rivede in televisione dopo mesi difficili e ho scelto te. Tutto è cominciato un anno fa, sentivo un dolore quando andavo a letto, fitte da una parte. Pensavo fosse una conseguenza di una caduta, ma ho fatto degli esami e hanno visto una cosa che non li ha convinti. Dopo accertamenti ho preso un’infezione molto seria di colpo, con febbre a 40 e deliri. Per fortuna ero a casa e c’era una delle mie figlie e ha chiamato l’ambulanza. Sono stato curato per l’infezione e mi hanno ricoverato. Avevo visioni e vedevo cose che non esistevano. Una notte mi sono strappato tutti i tubi i cateteri. In ospedale mi hanno dovuto legare al letto.



I miei familiari hanno fatto dei turni non lasciandomi mai solo. Tutte le notti avevo qualcuno con me. Le figlie, la moglie, tutti. Non ho avuto molta paura. Dopo l’infezione è venuto fuori che avevo un linfoma accanto alla milza. Per fortuna era curabile.  Il linfoma è guarito, ma sto facendo delle cure. Mi è costato più di 7 mesi a letto, poi la fisioterapia. Non è stata una passeggiata e una cosa semplice. Alle mie figlie hanno detto ‘se non si cura subito tra due mesi è morto’. Loro terrorizzate mi sono state accanto e mi sono curato immediatamente. – ha continuato Giancarlo Magalli –  Tra i miei colleghi lo sapevano pochissimi. Non l’ho detto quasi a nessuno, lo sto dicendo adesso. Tanti diranno ‘ecco perché non si vedeva più’. Non ne parlavo perché dovevo capire in che direzione stavo andando”.