Cacciato di casa perché gay, ora andrà a L’Isola dei Famosi: “Minacce e insulti di ogni tipo”

Categorie: Gossip, LGBT

Alessandro Cecchi Paone fra le pagine del settimanale Nuovo Tv ha confermato che lui e Simone Antolini – che è stato cacciato di casa dai genitori perché gay – parteciperanno alla prossima edizione de L’Isola dei Famosi.



“Con grande entusiasmo confermo che io e Simone abbiamo ricevuto la proposta di partecipare al reality e ci ha fatto molto piacere. Adesso, quindi, procediamo a lavorare per definire i dettagli”.

Come hanno avuto modo di raccontare anche al Maurizio Costanzo Show, quando la loro storia è diventata pubblica Simone Antolini è stato vittima di omofobia, sia sui social, sia fra le mura di casa.



“Quando la nostra storia è diventata pubblica sul web Simone ha subìto attacchi omofobi spaventosi. Lui è giovanissimo e non è un personaggio pubblico, quindi è rimasto sconvolto. Da un giorno all’altro si è trovato minacce e insulti di ogni tipo su tutti i suoi profili social […] Si è trovato anche contro gli amici, i clienti dell’agriturismo della sua famiglia e i suoi stessi genitori che lo hanno cacciato di casa. All’inizio i suoi genitori gli hanno detto di andare via e lui si è trasferito a casa mia”.

Cacciato di casa perché gay: “La madre è molto religiosa”

Alessandro Cecchi Paone ha poi spiegato che a cacciarlo di casa è stata la madre che – da brava donna religiosa – appena ha scoperto di avere il figlio gay lo ha accompagnato alla porta.

“La madre è molto religiosa e conversatrice. L’ha presa malissimo. […] Col tempo la madre ha sentito il richiamo della maternità e piano piano – vedendo che il figlio era felice e che la nostra era una storia seria – gli ha detto di tornare a casa perché volevano condividere con lui quello che stava vivendo”.

La loro partecipazione a L’Isola dei Famosi è di fatto già storica, perché in oltre vent’anni nessuna coppia gay ha mai partecipato a un reality show italiano. E questo Alessandro e Simone lo sanno bene.

“Io e Simone saremo la prima coppia gay a partecipare a un reality show in Italia. Quale tipo di messaggio ci piacerebbe veicolare? Sia io sia Simone sentiamo una forte responsabilità. Vorremmo mostrare a tutti l’assoluta normalità della nostra vita di coppia. Non vogliamo fare proclami particolari, piuttosto far vedere che un uomo adulto e un ragazzo giovane che si vogliono molto bene possono rappresentare uno dei tanti possibili modelli di coppia”.

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