Emma e il figlio da sola: “Perché devo andare in Spagna per farlo e non posso in Italia?”
15 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
In Italia se sei una persona single non puoi avere un figlio, né adottandolo né (se sei donna) facendo la fecondazione assistita. E questo Emma lo sa bene, per questo motivo se ne è lamentata su Vanity Fair in un lungo dialogo con Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana.
“Non siamo libere di gestire il nostro corpo e questa è una violenza. Viviamo in un Paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista. Non puoi andare dal tuo ginecologo a chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio. Nemmeno quando hai quarant’anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto. Quante donne perdono la fertilità a 40 anni per la leucemia e non c’è un medico che spiega loro la conservazione degli ovuli? E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene”.
Emma, spostando il racconto sul personale, ha poi aggiunto:
“Ma perché io devo andarmene in Spagna a fare questa cosa e non posso farla nel mio Paese? Io ho conservato il tessuto ovarico. Mi infervoro su questi argomenti perché conosco tante donne che si sono dovute trasferire all’estero per concepire un figlio da sole. Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo? In Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere, una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza”.
Questa non è la prima volta che Emma Marrone parla di fecondazione assistita e dato che si avvicina ai 40 (il prossimo anno soffierà 39 candeline) significa che presto la vedremo con il pancione? Sarebbe bellissimo, anche se purtroppo per farlo dovrà andare in Spagna.
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