Ecco perché Milly non ha scelto Selvaggia a L’AcchiappaTalenti

Questa sera Milly Carlucci tornerà con la seconda puntata del discusso L’AcchiappaTalenti, show no-sense di Rai1 difeso con le unghie e con i denti dalla sua ideatrice. Il nome di Selvaggia Lucarelli, in fase progettuale, era stato accostato al programma ma alla fine non se n’è fatto di niente. Ecco cosa si scriveva online a gennaio 2024: “Stando ad alcune voci raccolte da Dagospia la padrona di casa Milly Carlucci avrebbe proposto il ruolo di tutor a Selvaggia Lucarelli, giornalista del Fatto Quotidiano e già giudice di Ballando con le Stelle“. E alla fine?

La domanda è stata posta ieri a Milly Carlucci da SuperGuidaTv. “Selvaggia? Avevamo pensato a lei per la giuria. E’ una persona che stimo in maniera incondizionata. Poi abbiamo pensato che era meglio non mescolare i personaggi di Ballando con le Stelle con quelli dell’AcchiappaTalenti“. Una risposta che convince a metà dato che nel cast ha arruolato effettivamente tre “personaggi di Ballando” seppur non del cast fisso, ovvero Wanda Nara, Simona Ventura e Teo Mammucari, alias il podio dell’ultima edizione di BCST.

In merito a Ballando con le Stelle, Carlucci ha parlato della giuria: “Tutte le scelte vanno sempre condivise con la Rai. La nostra giuria è fantastica, la migliore della nostra tv, ma mai dire mai“; non escludendo in futuro il ritorno de Il Cantante Mascherato. “Sfida futura? L’affermazione de L’AcchiappaTalenti, il consolidamento di Ballando con le Stelle e il ritorno de Il Cantante Mascherato. Poi in futuro vedremo“.

Milly sulle critiche a L’AcchiappaTalenti: “Campagne organizzate squallide e prevedibili”

“Da un lato si chiedono novità dall’altro come esci dal tuo seminato piovono critiche. Io e il mio gruppo potremmo tranquillamente vivacchiare nella nostra comfort zone: se facessimo in Primavera Ballando con le stelline o Ballando coi campioni i risultati sarebbero certi. Ma ci piace provare cose nuove e proporle al pubblico. Lo abbiamo fatto con Il cantante mascherato che è stato un successo, che ha coinvolto il pubblico più giovane, e lo stiamo facendo ora provando a riscrivere le regole del talent show, puntando l’obiettivo sui talent scout: Gli AcchiappaTalenti appunto. Poi c’è il discorso delle campagne organizzate come quella abbastanza squallida e prevedibile che è stata organizzata prima ancora di vedere il programma”.