Diddy denunciato da Ashley Parham: “Tre uomini su di me con un telecomando”
18 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
È emersa online un’altra denuncia che Diddy avrebbe ricevuto da una donna, Ashley Parham, che nel 2018 sarebbe stata vi0lentata da lui e altri suoi amici.
Il fatto sarebbe avvenuto proprio nel 2018 a Orinda, in California, nella villa del rapper. La donna, come racconta TMZ, sarebbe stata portata lì da un amico che aveva in comune con Diddy e proprio durante il Freak Off sarebbe stata minacciata con un coltello con la frase ‘ora ti faccio il sorriso di Glasgow’, ovvero un taglio orizzontale che le avrebbe deturpato il viso. E solo dopo averla intimidita in quel modo sarebbe scattata la violenza.
Secondo quanto raccontato da Ashley Parham a TMZ, Diddy l’avrebbe spogliata con violenza e bagnata con una sostanza oleosa su tutto il corpo, il famoso olio per bambini mischiato a GHD, la droga dello stupr0. A quel punto il rapper l’avrebbe vi0lentata anche con un telecomando della televisione e solo una volta finito avrebbe chiesto a due suoi amici presenti lì di replicare quanto visto. Il fatto è stato riportato anche da Open che ha così descritto la tentata fuga di Ashley e le minacce ricevute.
“Diddy e gli altri uomini, concluso lo stupr0, si sarebbero accomodati in giardino per fumare, convinti di aver lasciato la vittima inerme. Il liquido spalmato addosso ad Ashley Parham infatti era olio per bambini mischiato a GHB, la cosiddetta «droga dello stupr0». […] Fortunatamente la sostanza, che non è la prima volta che compare nelle storie legate alle presunte violenze di Puff Daddy non ha l’effetto desiderato sulla Parham, che riprende conoscenza, si infila una t-shirt, afferra un coltello e si dirige verso l’uscita. Nel suo percorso incrocia Diddy, che rimane sorpreso nel vederla in piedi dato che, lei racconta di avergli sentito dire: «Ti abbiamo dato abbastanza droga da far fuori un cavallo». Ma il rapper non sembra intimidito, anzi le confessa che «non trovavo un cul0 così stretto da un po’» e le offre del denaro per considerare lo stupr0 ricevuto come s3sso consensuale. […] Lei rifiuta e gli dice che sarebbe andata alla polizia”.
Diddy denunciato da Ashley Parham che ha poi tentato la fuga
“Diddy le risponde che nessuno le avrebbe creduto e che se avesse parlato qualcuno avrebbe fatto del male alla sua famiglia. A quel punto chiama uno degli uomini presenti in casa e mostra uno smartphone alla ragazza, che racconta di aver visto le immagini in streaming dell’esterno della casa della sorella. Una storia inquietante che si fa sempre più inquietante quando la Parham sostiene che a quel punto, per convincerla a non divulgare ciò che era appena successo, Diddy la fa parlare con la propria madre, Janice Combs, che al telefono le intima di non fare del male a suo figlio. […] Diddy a quel punto scappa, la Parham lo insegue con un coltello, riesce quasi a pugnalarlo all’addome, lui la prega di risparmiargli la vita, lei decide di fuggire, guadagna l’uscita, arriva in strada e grida ai vicini di chiamare la polizia mentre Diddy sale a bordo del suo SUV e scappa ad alta velocità. Sul luogo poco dopo arriva uno sceriffo della contea di Contra Costa, al quale racconta tutto, ma rimane convinta che nessuno abbia avviato delle indagini. Ashley Parham afferma inoltre di aver denunciato lo stupro alla polizia di Walnut Creek e al dipartimento di polizia di Orinda, ma che queste denunce sembrerebbero cadute nel dimenticatoio”.