Denise Pipitone: i russi svelano a Piera Maggio la verità su Olesya – parla l’avvocato della donna

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L’avvocato di Piera Maggio era stato chiaro: “O i russi mi fanno avere in anteprima i risultati del test del dna di Olesya Rostova o né io né la mia assistita parteciperemo al programma tv Lasciali Parlare“.



Uno sfogo in piena regola ripreso da AdnKronos, dove il legale della donna aveva parlato addirittura di “ricatto mediatico” e si era lamentato del “tergiversare” degli autori che hanno più volte rimandato la verità sul caso di Olesya.

“Loro [i russi, ndr] non fanno nulla, basta. Non sottostiamo a nessun ricatto. Al momento non c’è nulla e siamo infastiditi da questi ritardi, dunque o domani ci fanno avere i dati al programma o non partecipiamo. Il programma se lo fanno da soli […] Non parteciperemo a nessun programma se loro ancora tergiversano a farci avere Dna e gruppo sanguigno, dopo di che trasmetteremo tutto alla Procura. Dobbiamo uscire da questo circo mediatico. Loro [i russi, ndr] ciurlano”.



I russi svelano a Piera Maggio la verità su Olesya

Oggi finalmente l’avvocato di Piera Maggio ha ricevuto sulla propria scrivania il test del dna di Olesya Rostova e lo ha potuto comunicare alla donna, tuttavia ha firmato un accordo di riservatezza e non può dire nulla alla stampa italiana fino alla messa in onda della puntata Lasciali Parlare, prevista per domani sera.

A poche ore dalla registrazione del programma, che andrà in onda sulla rete russa Tv1 domani, mercoledì 7 aprile, l’avvocato di Piera Maggio ha annunciato:



“Ho appena ricevuto la comunicazione, via mail, dall’avvocato di Olesya, a questo punto parteciperò al programma russo. Ma non posso dire nulla nel merito. Ho l’embargo sul contenuto  posso solo dire che trasmetteremo tutto in Procura a Marsala e i magistrati sanno cosa fare. Acquisiremo il dato dopo che la tv russa avrà trasmesso la trasmissione. Abbiamo ricevuto da parte dell’avvocato una mail di cooperation e di collaborazione, quello che ci aspettavamo e quindi parteciperò. Altro non posso dire”.

Una cosa però fa sorgere un dubbio: se il gruppo sanguigno di Olesya Rostova è diverso da quello di Denise Pipitone, che senso avrebbe quello di “trasmettere il tutto alla Procura di Marsala”?