Carlos Santana e il folle discorso transfobico ad un concerto: “Siete donne o uomini!”

25 Ago 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Carlos Santana concerti

Dopo il generale che considera i gay non normali, ci mancava il musicista che vomita discorsi transfobici ai suoi spettacoli. NBC, Variety, Billboard, Rolling Stone, in USA tutti i principali media di intrattenimento si stanno occupando delle assurde dichiarazioni che Carlos Santana ha fatto ad un suo recente concerto. Il chitarrista messicano ha blaterato di come la divinità in cui crede ci crei uomini o donne nel grembo materno e del modo in cui chissà quali agenti esterni ci facciano credere che potremmo essere “diversi”.

Quando Dio ha creato me e te, prima che uscissimo dal grembo materno, tu sai chi sei e cosa sei. Più tardi, quando ne esci, vedi le cose e inizi a credere che potresti essere qualcosa di diverso che ti suona bene, ma sai che non è giusto. Perché una donna è una donna e un uomo è un uomo e basta. Questo è tutto. Qualunque cosa tu voglia fare in casa tua, sono affari tuoi. A me va bene. Il mio supporto va a mio fratello Dave Chappelle ” (Chappelle, il comico che è stato criticato per una serie di commenti e battute transfobiche nei suoi show di cabaret).

Partendo dal presupposto che non tutti credono nelle sue divinità – e che sia lui, che noi siamo stati creati da esseri decisamente umani e mortali – , qualcuno dovrebbe dire a Carlos Santana, che proprio quando un individuo esce dal grembo materno inizia a subire le pressioni della società che lo vuole maschio o femmina in base a ciò che ha tra la coscia sinistra e quella destra.

Carlos Santana: quando la toppa è peggio del buco.

Il musicista su Billboard ha cercato di mettere una pezza al suo discorso: “Io rispetto tutti, ma ho il mio obiettivo personale, che mi sforzo di raggiungere ogni giorno. Voglio onorare e rispettare gli ideali e le convinzioni di tutte le persone, siano esse LGBTQ o meno. Questo però è il pianeta del libero arbitrio e a tutti noi è stato dato questo dono, la libertà di pensiero. Ora perseguirò questo obiettivo: essere felice e divertirmi, e affinché tutti credano in ciò che vogliono e lo seguano nel proprio cuore senza paura. Cresciamo e impariamo a far risplendere la nostra luce con amore. Pace a tutti“.

Vedo che è una moda quella di trincerarsi dietro alla libertà di pensiero quando si fanno affermazioni discriminatorie.

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