Cantante imitata a Tale e Quale Show sbotta contro Loretta Goggi
04 Ott 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
La nuova edizione di Tale e Quale Show è tornata col botto e ci ha portato subito nel metaverso grazie all’interpretazione di Valeria Marini nei panni di Britney Spears. Fra i tanti imitati anche la cantante Rosanna Fratello che giorni dopo ha avuto da ridire.
Nel mirino delle critiche di Rosanna Fratello non c’è la sua imitazione (fatta da Alessandra Mussolini) ma le parole che Loretta Goggi ha usato per commentare la sua hit, Sono Una Donna Non Sono Una Santa. Nel dettaglio la giudice di Tale e Quale Show ha dichiarato: “L’ha fatta benissimo! Brava Alessandra! L’ha rifatta come la cantava lei nel 1972! Ma pensa al testo di questa canzone: al giorno d’oggi non si può sentire, è molto lontano dai ragazzi di oggi“.
La frase riportata da Loretta Goggi che sarebbe “lontano dai ragazzi di oggi” è questa:
Fra tre mesi te lo prometto
Che il mio amore tu lo avrai Ti assicuro non è un dispetto Ogni cosa a suo tempo lo sai
Intervistata da TvCircle, la cantante ha così replicato alla Goggi:
“Sono molto risentita dall’accaduto, credo che Loretta Goggi sia un artista e donna intelligente. La sua è stata una caduta di stile e mancanza di rispetto nei confronti di un brano che ha fatto la storia e di un autore magnifico come Alberto Testa. Il brano è ricco di significati che ancora oggi non sono stati compresi del tutto. Si parla di donne, si parla di emancipazione femminile ed è triste che tutto questo venga calpestato specialmente oggi, periodo cupo e triste in cui le nostre sorelle in Iran combattono e protestano in nome della loro libertà”.
E ancora:
“Non è mi piaciuto sentire in diretta che il mio brano è lontano dai giovani. Anzi credo sia un qualcosa di universale che sto cercando di trasferire alle nuove generazioni. Ripeto che reputo Loretta una donna intelligente, ma in questo caso mi fa pensare di essere lontana dall’universo femminile. Spero e mi auguro che arrivino delle scuse da parte della signora Goggi. Caro Carlo, mi è dispiaciuto non vedere un tuo intervento a difesa di un testo importante che Alberto Testa ha scritto per me e che ancora oggi rimane iconico, è un concetto che anche un uomo dovrebbe saper difendere!”.