Caduta Libera, cosa c’è sotto la botola: il video della caduta fatto da sotto

18 Lug 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

caduta libera botola

Cosa c’è sotto la botola di Caduta Libera? Questa domanda se la pongono tutti gli spettatori del quiz ogni volta che Gerry Scotti fa cadere un concorrente eliminato. Ovviamente – come molti già sanno – i concorrenti cadono in una vasca di cuscini di gommapiuma e non corrono alcun rischio.

La stessa Platinette, come ripreso da BlogTivvu.com, ne ha parlato nell’ultimo numero di DiPiù.

“Non c’è alcun pericolo al momento della caduta, affrontata con tutte le cautele possibili. I telespettatori avranno notato sicuramente che gli ‘inghiottiti’ tengono le braccia tese lungo il corpo, e da ciò si deduce che sono stati istruiti bene su come comportarsi”.

Caduta Libera, cosa c’è sotto la botola: il video della caduta ripresa da sotto

Su TikTok esiste anche un video (realizzato da sotto la botola) di un’edizione estera di Caduta Libera. Eccolo:

Il contratto che fanno firmare ai concorrenti

I concorrenti che partecipano al quiz devono firmare un contratto di riservatezza, avere meno di 60 anni e accettare un’assicurazione che li risarcirà in caso di incidente.

“Non puoi rivelare nulla: per contratto non possiamo dire cosa c’è sotto la botola, né quanto è alta” – le parole di Maria Teresa Ruta al GFVip – “Certo il vuoto d’aria si sente eh, a me è volata tutta la gonna. Ora però non potrei più partecipare perché ho già fatto 60 anni. A Caduta Libera prendono solo under 60 proprio per la caduta. Ti fanno una piccola assicurazione in caso di incidente, ma non vogliono rischiare”.

Attualmente Canale 5 sta mandando in onda le repliche di Caduta Libera, anche se qualche settimana fa ha mandato alcune puntate inedite, mentre le restanti le vedremo a fine agosto. Una decisione che ha mandato in confusione il pubblico e che non è affatto piaciuta al conduttore, come confessato fra le pagine del settimanale Chi.

“Per Caduta Libera si lavora tutto l’anno, è una macchina accesa, rodata, ci sono già concorrenti e domande pronti. Non sono d’accordo con questa programmazione che crea confusione. Quando faremo le nuove puntate, capiremo il futuro. È una macchina costosa, ma efficiente che andrebbe utilizzata. Vedremo in base ai risultati”.

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