Lo show che ieri sera ci ha regalato Blanco che ha preso a calci la scenografia del Festival di Sanremo gli è costata una denuncia e una bella tirata d’orecchie da parte del Presidente della Regione Liguria al grido di ‘nessuno tocchi i fiori!“.
A sporgere la prima denuncia di questo Festival è stato il Codacons che ha chiamato il cantante a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento. Lo ha fatto presentando un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti.
“L’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati. L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.
Secondo il Codacons la distruzione della scenografia avrebbe prodotto un “evidente danno economico ai cittadini”, dato che quelle rose sarebbero state pagate con i nostri soldi attraverso il canone (?). Per questi motivi il Codacons ha chiesto alla Procura di Imperia di aprire una indagine su Blanco alla luce del possibile reato di danneggiamento e alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate ad ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali.
Non solo il Codacons, oggi anche il Presidente della Regione Liguria – Giovanni Toti – ha deciso di intervenire tramite alcuni post pubblicati sul suo profilo Twitter.
“Nessuno tocchi i fiori di Sanremo! Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l’intenso lavoro dei nostri floricoltori. Per questo ti voglio invitare a visitare le nostre serre. Potrai vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del DNA della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival.
E’ il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Alla tua età a volte si fanno degli sbagli ma si può sempre recuperare e anche dagli errori… può nascere un fiore!”.
Nessuno tocchi i fiori di Sanremo!
Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l’intenso lavoro dei nostri floricoltori. Per questo ti voglio invitare a visitare le nostre serre. #Sanremo2023 pic.twitter.com/TaJXWFBHjx— Giovanni Toti (@GiovanniToti) February 8, 2023