Anna Magnani: a 50 anni dalla morte arriva il film dedicato a lei

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Ci sono voluti cinquant’anni prima che qualcuno dedicasse un film ad Anna Magnani, attrice simbolo del cinema italiano famosa in tutto il mondo.



Roma Città Aperta, Mamma Roma e La Rosa Tatuata sono solo alcuni dei titoli che hanno reso grande Anna Magnani, nella storia del cinema per essere stata la prima attrice non di lingua inglese a vincere un Oscar come miglior attrice protagonista. Ed è proprio da questo Oscar che parte il biopic su lei.

“Il film si concentrerà su un particolare della sua vita, il marzo del 1956” – ha dichiarato Monica Guerritore, protagonista e regista del film a The Hollywood Reporter – “La notte in cui Anna Magnani aspetta di sapere se ha vinto l’Oscar per La rosa tatuata. Vincerà all’alba. Un’alba luminosa e brevissima, perché da lì comincia il suo inaspettato declino. La curva improvvisa del destino, il cinema che cambia e la emargina. Quindi è un film che diventa anche politico. Le difficoltà di una donna sola, senza un produttore accanto, con il suo volto difeso, con la forza e il coraggio della personalità e il talento che hanno dovuto scontrarsi contro un sistema che cambiava”.



Anna Magnani, il film su quella notte in cui vinse l’Oscar

“Abbiamo fatto i sopralluoghi. Anna Magnani aveva una natura notturna. Le sue notti, le sue camminate, i suoi gatti. E poi anche le sue cavolate a notte fonda […] È lei che guidava questo piccolo plotone di nottambuli che disturbavano via Veneto. In quella notte dove aspetta la cosa più bella che possa accadere a un’interprete, vincere l’Oscar, da questi angoli di Roma emergono improvvisi i ricordi di quello che l’hanno fatta e quello che è. […] È lì che lei saprà dal popolo di Roma che ha vinto l’Oscar. Non è a casa. Non aspetta vicino a quel telefono nero che è rimasto muto quando ha girato con Roberto Rossellini che la stava lasciando. […] Questa è stata la mia intuizione, da lì è nato il film in tre colori: la lunga notte piena di ombre e chiaroscuri, l’alba luminosa e magica e questo giorno che diventa accettante e che la emargina”.

Ad interpretare la Magnani sarà, come già scritto, la Guerritore. Le riprese inizieranno la prossima primavera. All’epoca del film l’attrice aveva 48 anni. Morì 17 anni dopo, a 65 anni, di tumore al pancreas.