Ammissione di Milly sui problemi de L’Acchiappatalenti: “Faccio mea culpa”

19 Mag 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Ammissione fatta da Milly Carlucci

Tra le tante critiche che sono state mosse al nuovo programma Rai, L’Acchiappatalenti, c’è anche quella sulla poca chiarezza del regolamento ed è proprio quello che ieri Massimo Bernardini a Tv Talk ha fatto notare a Milly Carlucci. La conduttrice all’inizio ha cercato di giustificarsi, ma poi è arrivata l’ammissione su almeno un punto.

“Tutto è nato dalla casa di produzione Fremantle che possiede The Voice, Got Talent ed è la casa che è collegata a Simon Cowell. Loro ci hanno proposto di usare le attrazioni e il criterio della scelta al buio. Cioè pochi secondi per scegliere d’istinto se prendere qualcuno. E anche qui non ci sono solo i grandi virtuosi, ma anche degli stravaganti. Ad esempio c’era il bruco da noi, un disturbatore che è stato anche da Simon Cowell.

Il meccanismo un po’ complicato? Devo dire che la tradizione di questi show è fatta da giudici che giudicano e portano in finale il talento che hanno scelto e il pubblico vota il talento. La proposta nostra è che poi il giudice in finale si esibirà con il suo talento. Quindi da noi c’è un ribaltamento. Tu mi insegni che sono abitudini difficili da cambiare quelle consolidate da 20 anni in un pubblico che ama la ripetizione degli stessi schemi e che giustamente capisce quello che ha visto sempre. Noi lo dobbiamo abituare piano ad un’altra sfida. Non è detto che ci riusciremo, ma ci stiamo lavorando con passione, ma anche perché qualcosa di nuovo bisogna farlo. Noi avremmo potuto fare in primavera Ballando con le Stelline, lo show declinato con i bambini. L’editore ci ha chiesto qualcosa di nuovo. Noi abbiamo voluto portare un po’ di pepe nel menù degli italiani che ci guardano”.

Ammissione di Milly: “Io accetto le critiche e le uso per migliorarmi”.

Il giornalista de L’Espresso Riccardo Bocca ha definito ‘trash’ il ‘campo in cui si muove Milly Carlucci con i suoi programmi, ma la conduttrice non ha accettato questa definizione: “Io su alcune cose e personaggi riconosco la definizione kitsch, ma non il trash. Sono due cose artisticamente molto diverse“.

Dopo la precisazione sul kitsh, la Carlucci ha fatto un’ammissione e ha dichiarato che lei e il suo gruppo dovranno essere bravi ad aiutare il pubblico a comprendere meglio i meccanismi de L’Acchiappatalenti: “Se ci sono critiche vere che mi fanno fare mea culpa? Io sono sempre d’accordo quando vengono fatte critiche giuste. Le vostre ad esempio sono critiche di persone che hanno visto, osservato e che contengono cose che ci possono essere utili per andare avanti. Sulla critica di comprendere il meccanismo e il cambio di prospettiva, questa io l’accetto, faccio un’ammissione… Bisogna essere sempre più chiari nello spiegare. Altrimenti è difficile portare per mano il pubblico a rovesciare il suo punto di vista. Nella prima puntata certe volte c’è il desiderio di iper performare, ma andrebbe calmata questa voglia di strafare, per dare invece più ordine e comprensibilità. Questo è un altro mea culpa che faccio. Sicuramente dobbiamo mettere in atto delle correzioni in questo senso“.

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