Alli Sims, confessioni choc della cugina di Britney: “Mi chiamava per chiedermi aiuto, suo padre mi minacciava”

Categorie: Pop

I fan di Britney  Spears conoscono bene Alli Sims, perché proprio come Felicia Culotta, è stata un’assistente della cantante. Non solo un rapporto lavorativo, tra Allie e Britney c’è anche un legame di parentela, visto che sono cugine e hanno vissuto insieme proprio nel periodo più nero della popstar, dal 2006 al 2008.



La Sims intervistata dalla NBC ha fatto delle rivelazioni davvero inquietanti. La ragazza ha dichiarato di aver ricevuto delle chiamate di aiuto da Britney e che suo padre Jamie l’ha minacciata per allontanarla dalla vita della star.

“Alli Sims non ha parlato con sua cugina Britney Spears da quando ha detto che il padre della Spears l’ha minacciata più di dieci anni fa. Non la sento da quando suo padre mi ha minacciata più di dieci anni fa. Nel 2008 ho ricevuto una telefonata che mi avvertiva che mi sarebbe successo qualcosa se non avessi smesso di comunicare con Britney.



Mi stava minacciando, minacciava la mia vita al 100%. L’ho preso sul serio e quindi non ho più risposto alle chiamate. Guardavo il documentario e pensavo ‘ come può andare avanti questa cosa da così tanto?’. Quel documentario è accurato nei dettagli. Quell’esperienza ha ancora un impatto emotivo su di me.

Sorridevo in pubblico con lei, ma entrambe non gradivamo tutta quell’attenzione dei paparazzi. Avrei preferito di gran lunga poter guidare in città senza che nessuno ci disturbasse. Attività banali come andare da Starbucks per un caffè o andare a fare la spesa ci mettevano in pericolo.



Non mi manca la follia che ci circondava. Mi manca come persona e penso a lei spesso. È ancora dappertutto. Non puoi fare a meno di pensare a lei ogni giorno. Nel 2008 mi raggiungeva usando telefoni di altre persone (il suo gli era stato tolto) per chiedermi aiuto. In quel periodo però la situazione era delicata ed era già entrato il padre nei suoi affari. Credo davvero che (Jamie) avrebbe fatto qualcosa se non mi fossi allontanata dalla situazione.

Mi sento davvero in colpa per non aver fatto nulla dopo quelle chiamate con le richieste di aiuto, ma lui mi stava minacciando, ero spaventata. Non riesco a immaginare quanto si sentisse sola. Penso a quanto ha dovuto sopportare in questi 13 anni e sono triste per lei. Mi auguro che presto potrà raccontare lei la sua storia. Quando lo farà preparatevi, perché c’è molto di più di quello che tutti voi potete immaginare”.

Il documentario Framing Britney Spears continua a far crollare il castello di bugie intorno alla principessa del pop.

Britney e Alli Sims insieme: foto e video.